Noi esseri umani viviamo di emozioni e pensieri. Ce li scambiamo quando siamo nello stesso luogo e nello stesso tempo, parlandoci, guardandoci negli occhi, sfiorandoci la pelle. Ci nutriamo di questa rete di incontri e scambi, anzi siamo questa rete di incontri e scambi. Ma in realtà non abbiamo bisogno di essere nello stesso luogo e nello stesso tempo, per questi scambi. Pensieri e emozioni che ci legano gli uni agli altri non hanno difficoltà ad attraversare mari e decenni, talvolta perfino secoli. Legati a esili fogli di carta oppure danzanti fra i microchip di un computer.
Siamo parte di una rete che va molto al di là dei pochi giorni della nostra vita, dei pochi metri quadrati dove muoviamo i nostri passi.Carlo Rovelli, L’ordine del tempo

Foto di Sara Meliti