1986. Bisogna venire fin quassù per capire Alberto Giacometti, in questo Purgatorio, come lo chiamava suo fratello Diego, un Purgatorio vuoto d’anime. Da ottobre a metà febbraio la valle è immersa nell’ombra invernale ed è in questa ombra che Alberto è nato.
Marco Belpoliti, Camera Straniera. Alberto Giacometti e lo spazio