Cercherò di venire in Svizzera per ritrovarti. E’ quasi impossibile e non bisogna contarci troppo. Tuttavia c’è qualche possibilità di riuscirci, e io tenterò tutte le vie che mi verranno proposte. Ma anche questo mi mette un po’ paura. Ormai sono separato da te da quattro anni, e in questa lunga assenza ti sei radicata nei miei ricordi con grandissima violenza e io ti amo più che mai. Ma non so quasi niente di te, della tua vita, e a volte penso di essere come un folle o un prigioniero che costruisce un palazzo di sogni nel vuoto. Avrei avuto meno paura di rivederti se tu fossi potuta venire qui, mentre se mai dovessi arrivare in Svizzera non so in che modo precipiterò nella tua vita, che ora dev’essere bella e riuscita, né come tu mi guarderai. Sotto il tuo sguardo sarò timido come un coniglio. […] Ma tu sei così bella e hai cose così meravigliose in testa e mi hai completamente sconvolto.
Tratto dal libro di Martina Corgnati, Meret Oppenheim. Afferrare la vita per la coda