Questa immagine narra degli attimi precedenti la partenza da Samolaco, il 20 ottobre di un anno fa.
Le nostre mani erano colme di semi che abbiamo lasciato cadere, tracciando una scia, lungo il tragitto.
Avevo scelto quelli di Tasso Barbasso, che nel linguaggio dei fiori è espressione di rimedio.
Tra un mese esatto saremo in quel luogo, per intraprendere un nuovo cammino che condurrà le voci degli animali fino a Chiavenna.
Il reclutamento dei portavoce è ancora aperto, c’è ancora tempo per unirsi allo stormo bianco.

Foto di Sara Meliti